Modello di impianto a ad esagono interno con connessione Zimmer ScrewVent, compatibile con moltissime marche sul mercato. La Forma conica ed aggressiva lo rende dotato di un ottima stabilita’ primaria su qualsiasi densita’ ossea. Un unica connessione su tutti i diametri degli impianti (3.3, 3.75, 4.2, 5) rende il lavoro piu facile, sia per il laboratorio che per il medico stesso riuscendo a fare un magazzino adatto a tutti i tipi di esigenze, non avendo piu problemi di ricerca per connessioni specifiche, e semplificando tutto mediante l’utilizzo di un’unica tipologia di analogo / transfer. Compatibile con linee quali: AlphaBio, Mis, Zimmer, Noris, AB dental, Resista, JD dental Care, ADIN ecc…..
Connessione ad Esagono Interno Universale.
Permette una connessione perfetta e stabile tra impianto e abutment, andando a bloccare i micromovimenti e riducendo il riassorbimento osseo e la perdita ossea. Il Design della parte coronale è formato da 3 micro anelli, con superficie ruvida in alto mentre il corpo affusolato e conico, che va aumentando la conicita’ verso la base, lo rende molto aggressivo ed autofilettante, con un ottima autocondensazione. Nella parte coronale abbiamo una filettatura quadrata e spessa mentre in quella centrale piu sottile fino ad arrivare alla parte apicale con dei filetti molto affilati, obliqui ed un apice a cupola con canali a tripla spirale. Le spire più profonde all’apice dell’impianto, che divengono gradualmente più superficiali verso il collo implantare, determinando un’ottima condensazione orizzontale del tessuto osseo. L’esclusiva configurazione della filettatura conferisce all’impianto qualità superiori sia in termini di inserimento che di condensazione verticale del tessuto osseo. La Doppia Filettatura raddoppia la velocità di inserimento implantare, consentendo un posizionamento più semplice e più rapido, a cui va aggiunta la struttura anatomica ottimale che ne conferisce una migliore distribuzione del peso con minore riassorbimento crestale e diminuizione dello stress crestale. Topograficamente strutturato su due livelli con valli di 10 – 30 micron di diametro (primo livello) che sono scavati con avvallamenti di 2 – 5 micron di diametro (secondo livello)
I 3 Micro-Ring presenti sul collo dell’impianto X3 aumentano significativamente il valore del BIC
(Bone to Implant Contact, Contatto Osso- Impianto), evitando il riassorbimento osseo a livello del collo implantare.
Platform Switching
L’impianto XGATE è dotato di una piattaforma modificata che permette una perdita ossea inferiore rispetto agli impianti non a piattaforma, il che può portare alla conservazione e alla crescita dei tessuti molli.
Titanio e qualità del materiale
Tutti gli impianti ed abutment XGATE sono realizzati con Ti-6Al-4V ELI (Grado 23), la versione caratterizzata da una più elevata purezza del Ti-6Al-4V. Questo tipo specifico di lega associa biocompatibilità, eccellente resistenza a fatica e basso modulo di elasticità. Questi vantaggi rendono la lega Ti-6Al-4V ELI superiore da un punto di vista meccanico al titanio di grado 4 e 5 per applicazioni dentali e medicali. Il Titanio 23 puo’ essere considerato l’evoluzione del titanio 5, infatti rispetto al 5 abbassa le cariche interstiziali di ossigeno rendendo la lega piu compatta con piu bassa probabilita’ di rottura, andando appunto ad eliminare i punti di frattura dovuti alla presenza di ossigeno nella lega.. Il titanio 23 viene utilizzato solo dalle migliori e piu’ costose marche sul mercato internazionale (Straumann, Mis, Megagen, AlphaBio, Zimmer, Nobel ecc…)
Trattamento della superficie
Il trattamento della superficie è studiato secondo le ultime novita’ in campo implantare ed usata solo da marche di livello superiore quali ad esempio Straumann, che con Lifecore sono i detentori della tecnica RBM e del trattamento ad idrossiapatite riassorbibile. Il trattamento RBM (Resortable Blast Media) , utilizzato solo da marche superiori e piu’ costose, consiste in una doppia pulizia e trattamento con idrossiapatite riassorbibile ed altri fosfati di calcio, e con doppio lavaggio con acido molto leggero, al fine di rendere la superficie nettamente piu pura secondo gli standard in commercio, ed in comparazione a quella che la classica sabbiatura a sabbia grossa (tecnica SLA) poteva lasciare, eliminando completamente la possibilita’ di granuli residui tra le intervallanze delle spire. La tecnica RBM evita il ricorso ad acidi forti per la pulizia questo rende inalterata la superficie e completamente priva di residui fissi. Studi di settore, pubblicazioni e ricerche in campo medico hanno accertato che la tecnica RBM è senza ombra di dubbio la migliore tipologia di trattamento superficiale al fine di garantire un elevata osteoconduttivita con conseguente connessione Impianto / Osso, e diminuendo nettamente le tempistiche di integrazione.